I tributi


I TRIBUTI DELLA COMUNITA' SCIENTIFICA INTERNAZIONALE ALLE SCOPERTE DI JEANNETTE VILLEPREUX POWER


Il 26 novembre 1835 Jeannette Villepreux Power viene proclamata all'unanimità socia corrispondente dell'Accademia Gioenia di Scienze, Lettere e Arti di Catania.

Nel 1843, quando lascia la Sicilia, è socia di oltre una dozzina di accademie e istituzioni scientifiche, tra cui la Zoological Society (London), l'United Service Institution (London), la Sociétè des Sciences Médicales et Naturelles (Bruxelles), La Société des Belles Lettres, Sciences et Arts (Marseille), L'Accademia di Scienze e Lettere (Palermo), L'Accademia Peloritana dei Pericolanti (Messina).

Nel 1851, presso la Linnean Society di Londra, il professor Hope, dopo l'Ichtyococcus Poweriae e il Maurolicus Poweriae, le intesta anche il Crustacé Powerii, ovvero Phronima sedentaria.

Nel 1858, Richard Owen, nella redazione della voce Mollusca per l'ottava edizione dell'Encyclopedia Britannica, le riconosce ufficialmente il primato della invenzione degli acquari. 

Nello stesso anno, Richard Owen definisce ufficialmente Jeannette Power come la fondatrice dell'acquariologia ("mother of  the acquarophily").

Nel 1997, grazie al meritorio ed instancabile impegno di Claude Arnal, l'International Astronomical Union intitola a suo nome un cratere del pianeta Venere, denominandolo "Villepreux-Power patera".

Nel 2009, "anno europeo della creatività e dell'innovazione", la Comunità Europea la inserisce tra le 40 "pioniere" o heroins of science" che in tutti i tempi, da Ipazia di Alessandria a Marie Curie, hanno segnato una svolta per il progresso della scienza e della conoscenza. 

Nel 2010, si svolge a Messina la "Jeannette Villpreux Power Messina Conference. La Dama degli Argonauti", per mettere in luce i molteplici aspetti della straordinaria attività scientifica della naturalista francese durante la sua lunga residenza in Sicilia.

Il 25 ottobre 2016, si svolge al Palais du Luxembourg a Parigi il convegno "Jeanne Villepreux Power  (1794-1871) une scientifique européenne au XIXe siècle", per presentatare la sua vita, l'opera scientifica e l'impatto delle sue scoperte. Nel corso dell'incontro internazionale è stato fatto il punto sullo stato delle ricerche storiche e scientifiche sulla figura di Jeanne Villepreux Power, che resta ancora oggi un modello di scienziata e d'inventrice.